Queste giornate casalinghe anti-Coronavirus si possono riempire in molti modi, dedicandosi ad es. al proprio hobby preferito o imparandone uno nuovo, vedendo film, leggendo libri, ecc.
O anche recuperando qualche breve articolo online messo da parte per una lettura più attenta, come questi che condivido e che rileggo molto volentieri.
Da “Il Post”
Un trafficante di cocaina con uno yacht in avaria nasconde il suo ingente carico in una grotta di São Miguel, l’isola più grande delle Azzorre.
Ma la marea e le correnti portano a riva degli strani panetti bianchi…
Una vicenda in cui si mescolano verità e leggenda, ricchezze per alcuni e dipendenza e morte per altri, una storia incredibile da cui si potrebbe ben trarre una serie Tv.
Bacon, Freud, Londra e il Novecento
Da “Rivista Studio”
Francis Bacon e Lucian Freud sono state due stelle di prima grandezza nel firmamento artistico mondiale, e occupano un posto di assoluto rilievo nella mia personale top ten della pittura del Novecento.
In occasione di una mostra a loro dedicata tenutasi di recente a Roma, questo articolo ne ripercorre in breve le tormentate esistenze che hanno portato le loro opere a una forma pittorica tra le più intense e drammatiche dell’arte moderna.
Brutte persone: ciò che diventiamo se non ci stiamo un po’ attenti
da “Nuovo e Utile”
Secondo uno studio neuroscientifico, articolato in 10 punti e suffragato da importanti ricerche, negli esseri umani vi è un’innata tendenza a essere delle brutte persone o, in altri termini, a dare il peggio nelle relazioni sociali.
E così, ad es., tendiamo a considerare meno “umane” di noi le persone facenti parte di minoranze o ci viene facile pensare che, in fondo in fondo, ognuno ha quel che si merita.
Ho letto questa tesi con curiosità e non escludo che in quest’epoca ci sia qualche deriva in tal senso ma, nel complesso, preferisco ancora dare fiducia alle persone e alla loro capacità di essere migliori di così.
Cooperare e condividere ci conviene sempre!
Il prezzo occulto del cibo a basso costo
da “Internazionale”
Dietro ai prodotti ortofrutticoli venduti a prezzi bassi dalla grande distribuzione organizzata si nascondono meccanismi che in realtà non portano affatto ad alcun beneficio.
Questo bel reportage fa luce sul sistema del “lavoro grigio” e su quello dei “finti braccianti”.
Due espedienti dove, a vario titolo, lo Stato paga disoccupazioni, assegni familiari e, raggiunta l’età, persino pensioni agricole non dovute.
Valerio M. Visintin, il critico mascherato
da “Gli Stati Generali”
Conosciuto anche come lo “Zorro della critica gastronomica”, il Nostro supereroe visita i ristoranti rigorosamente in incognito, per rimanere anonimo e pagare il conto come qualsiasi altro cliente.
Chef e camerieri non devono conoscere il suo volto, per cui, nelle uscite pubbliche, si traveste da uomo nero con cappello e passamontagna, pronto a “smascherare” solo ciò che sta dietro il mondo del food.
Libero dai poteri forti della gastronomia e dai trend del momento, ha scritto innumerevoli recensioni per il Corriere della Sera e per altre testate, oltre a diversi libri, con uno stile colto e ironico che si legge, neanche a dirlo, “di gusto”.
Credits
Cover photo by Benoît Vrins
Photo 1 by Jason Rosewell
Photo 2 by Harry Diamond
Photo 3 by Maria Teneva
Photo 4 by nrd
Photo 5 by Carrol Cruz e Jacob Sadrak
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