Si scrive “Hygge”, si pronuncia qualcosa come “Huu-gah” ed è il manifesto danese della ricerca della felicità quotidiana.
Sentiremo ancora molto parlare di questo termine, considerando che è stato inserito dagli Oxford Dictionaries tra le “Parole del 2016” ed è diventato il tema di una corrente editoriale di successo, con diverse pubblicazioni al riguardo.
Cosa significa Hygge?
Si tratta di un modello culturale tipico del popolo danese ma che ha una valenza universale, dato che in sostanza è un approccio esistenziale applicabile da chiunque in qualsiasi ambito della propria vita.
Difficilmente traducibile, Hygge rappresenta uno stile di vita finalizzato al godimento del presente e dei piaceri semplici, soprattutto se condivisi con le persone care.
È un concetto legato ad una particolare atmosfera più che a qualcosa di concreto, e può essere declinato in ogni situazione che regali benessere e soddisfazione.
Così, ad es., sono da considerarsi attività “hyggelig” leggere il proprio libro preferito all’ombra di un albero, gustare una cioccolata calda a lume di candela o mangiare e bere in compagnia, senza discussioni o competizioni, ma solo per il piacere della buona tavola e dello stare insieme (a telefoni spenti, per una esperienza realmente social).
Hygge significa quindi vivere il momento e trarre da ogni attimo il Meglio…
Photo Credits: Marc Rosenthal
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